STABAT MATER
musiche di Angelo Comisso
testo di Jacopone da Todi
Ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, si “manifestano” degli Stabat Mater.
Il dolore della madre che perde il figlio; il coraggio della madre che fa proprio il dolore del figlio come estremo e paradossale gesto per la vita: sia quello espresso pubblicamente dalle madri di Playa de Mayo contro un dittatura onnivora; sia quello espresso privatamente nel ricordo di un figlio schiantato su una strada di notte.
Lo Stabat Mater, in altre parole, è un accadimento antropologico di universale pregnanza. È, forse, uno di quei “segni” che significano il genere umano ovunque esso vive e ovunque esso si esprime: la madre partecipa al punto da fare proprio il dolore del figlio come condivisione assoluta dell’evento ultimo, naturale o artificiale che sia.
La madre piange ma, a differenza del padre che spesso prende le distanze della vendetta, la madre porta su di sé il dolore del figlio, le ferite del dolore del figlio, perché queste siano eterno monito di un “non ripetersi” siano, in ultima istanza, un atto di pace e di ricerca di giustizia.
Per questo lo Stabat Mater di Angelo Comisso è un omaggio a tutte le madri: alla madre del desaparecido, alla madre del soldato in guerra; alla madre che perde il figlio per overdose; alla madre che perde il figlio per fame; alla madre che perde il figlio per malattia; alla madre che assiste alla condanna a morte del figlio.
Con la presenza del testo fondante di Jacopone da Todi, Comisso ha voluto creare un legame profondo con il passato che, tuttavia, rivive la sua attualità attraverso un linguaggio musicale tonale -contemporaneo. Durante il processo esecutivo ci sono dei momenti in cui i musicisti del quartetto interagiscono tramite la libera improvvisazione. L’intero lavoro è “giocato” su temi riconoscibili e su atmosfere intimistiche con l’intenzione di condurre l’ascoltatore in un processo di riflessione lontano dalla fretta della quotidianità.
Angelo Comisso pianoforte e sintetizzatore
Markus Stockhausen tromba, flicorno e live – elettronics
Thomè batteria e percussioni
Coro da camera